Friday, October 22, 2010

Persone

E' strano come una persona non sia solo una persona. Sembra un'affermazione senza senso ma a pensarci bene non lo e'.
Una persona e' anche cio' che rappresenta per gli altri ed e' strano come a volte le persone possano assumere diversi significati a seconda del momento della nostra vita che esse ci ricordano e a seconda degli anni , o persino, attimi passati insieme.
Paradossalmente, persone che pensavamo prive di signifiacato rilevante per la nostra vita oppure carenti di potenziali punti d'incontro con noi stessi si rivelano individui affascinati che uno non vorrebbe mai smettere di scoprire, sovente e' proprio con loro che non sappiamo come comportarci e perdiamo il controllo sulla nostra propria persona che verra' nascosta in qualche buoi angolo di noi stessi rischiando cosi' di rovinare il tutto.
Ci sono delle persone che voglio avere per sempre vicino a me, altre che mi piace sentire oggi tanto, altre con le quali vorrei condividere ogni mio minuti ed infine altre che non vorrei mai piu' vedere, ma una cosa e' certa: non mi pentiro' mai di averle conosciuto perche' in un modo o nell'atro fanno tutte parte di me.











Ormai, la parola persona e' stata digitata cosi' tante volte che corre il rischio di perdere significato nella mia testa.


Thursday, October 21, 2010

Se solo...

Lui arrivò disposto a godersi il suo momento di relax assaporando il solito caffè nero, quando la vide. Impossibile non notarla. Era seduta dinanzi a quello che poteva essere descritto come un’opera d’arte dell’architettura moderna, ma ne era assolutamente incurante…mistico e profano, in qualche (strano) senso.
Era là,  in contemplazione dei getti d’acqua che saltavano da una parte all’altra guidati da qualche logica misteriosa.Il vento gelido di quel freddo novembre tagliava la sua pelle e passeggiava timidamente tra i suoi lunghi e nerissimi capelli.
Era ferma, immobile, indifferente nei confronti del vento e della sottile pioggia che lentamente iniziava a collare sulla sua pelle e sul suo viso.
Ricordava una bambola di porcellana sposta in un teatro dell’assurdo che aveva visto una volta, pensò Lui. Proprio una bambola: gli occhi vitrei e glaciali che fissano un punto in mezzo al nulla, uno sguardo completamente vuoti ma dotato di un’intensità unica.
Il suo petto si muoveva in maniera ritmica, unico indizio che faceva capire a Lui che era un essere vivente e non una scultura.
Lui avrebbe voluto avvicinarsi e sussurrarle all’orecchio che era Lei la creatura più affascinante che avesse mai incontrato e che non avrebbe mai sognato di incontrare. Avrebbe voluto confessarle  che non si era mai sentito così paralizzato e intrappolato dalla presenza di una persona come in quel preciso istante. Ma era troppo intimorito solo all’idea di avvicinarla.
Inaspettatamente il suo mento si sollevò, le sue ciglia sbatterono distrattamente e le sue labbra sbozzarono un timido sorriso. Si mise in piedi e si allontano senza lasciare traccia né prova della sua presenza in questa terra. In quel preciso istante, Lui capì che l’aveva persa per sempre.








"If only I don't bend and break
I'll meet you on the other side
I'll meet you in the light
If only I don't suffocate
I'll meet you in the morning when you wake"